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Cottura a vapore nel forno tradizionale: ecco come si fa

di Teresa Monaco 27 Febbraio 2025 15:24

Cuocere a vapore senza una vaporiera è possibile anche con il forno di casa. Scoprite come ottenere piatti sani e gustosi, preservando al meglio sapori e proprietà nutritive.

Se siete alla ricerca di un metodo di cottura che unisca leggerezza e gusto, preservando al massimo le proprietà nutritive degli alimenti, la cottura a vapore è la soluzione ideale. Questa tecnica, particolarmente diffusa nella cucina asiatica e sempre più apprezzata anche in Occidente, permette di esaltare i sapori senza l’aggiunta di grassi e senza alterare la struttura degli ingredienti.

Ma cosa fare se non si dispone di una vaporiera? Nessun problema: è possibile ottenere ottimi risultati utilizzando il forno di casa. In questo articolo, vi spiegheremo come cuocere a vapore nel forno tradizionale, quali sono i vantaggi e quali alimenti si prestano meglio a questa tecnica.

Perché scegliere la cottura a vapore?

La cottura a vapore è una delle tecniche più salutari, perché consente di conservare intatti i nutrienti degli alimenti. A differenza della bollitura, in cui molte vitamine e sali minerali si disperdono nell’acqua di cottura, il vapore trattiene le sostanze benefiche all’interno dei cibi, rendendoli più ricchi di sapore e più sani.

Ecco i principali benefici della cottura a vapore:
Mantiene intatti i nutrienti – Vitamine idrosolubili come la C e alcune del gruppo B si degradano meno rispetto ad altri metodi di cottura.
Esalta il sapore naturale degli alimenti – Il gusto rimane puro e non viene alterato dall’aggiunta di condimenti.
Non richiede grassi aggiunti – Perfetta per chi segue una dieta ipocalorica o desidera ridurre il consumo di oli e burro.
Evita la formazione di sostanze nocive – Con la cottura a vapore si riduce la produzione di acrilammide e di altri composti dannosi che si formano a temperature elevate.
Migliora la digeribilità – Gli alimenti risultano più leggeri e facili da assimilare, senza perdere consistenza.
Minimizza i cattivi odori in cucina – Ideale per la cottura di pesce e verdure senza lasciare odori persistenti.
Permette di cuocere più alimenti contemporaneamente – Ottimizzando tempi e consumi energetici.

Cottura a vapore

Come cuocere a vapore nel forno di casa?

Se non avete una vaporiera o un forno a vapore di ultima generazione, potete comunque sfruttare il vostro forno tradizionale per ottenere una cottura simile. Il procedimento è semplice e richiede solo pochi accorgimenti.

Metodo 1: con una teglia d’acqua

  1. Preriscaldate il forno alla temperatura desiderata (generalmente tra i 90 e i 100°C).
  2. Posizionate una teglia o un pentolino con circa tre dita d’acqua sul fondo del forno.
  3. Attendete qualche minuto affinché l’acqua inizi a bollire, generando vapore.
  4. Disponete gli alimenti su una griglia o su una teglia forata, posizionata su un livello superiore rispetto alla teglia con l’acqua.
  5. Chiudete il forno e lasciate cuocere fino al termine del tempo necessario.

👉 Suggerimento: potete arricchire il sapore sostituendo l’acqua con brodo vegetale, succo di agrumi o infusi alle erbe, così che gli alimenti assorbano un aroma più intenso.

Metodo 2: con carta forno e alluminio (cottura al cartoccio a vapore)

Se volete intensificare ancora di più la cottura a vapore, potete sfruttare il metodo del cartoccio, particolarmente indicato per pesce, carne bianca e verdure.

  1. Tagliate un foglio di carta forno e un foglio di alluminio leggermente più grande.
  2. Disponete gli ingredienti (pesce, carne o verdure) sulla carta forno.
  3. Aggiungete erbe aromatiche, spezie, qualche goccia di limone o un filo d’olio extravergine (facoltativo).
  4. Chiudete il cartoccio avvolgendo il tutto nella carta forno e poi sigillandolo con l’alluminio.
  5. Infornate a 180°C per circa 20-30 minuti, in base all’alimento scelto.
  6. Aprite con attenzione il cartoccio (il vapore sarà molto caldo) e servite subito.

👉 Vantaggi del cartoccio: mantiene il cibo succoso, permette di combinare aromi diversi e rende più intensa la distribuzione del vapore.

Quali alimenti sono ideali per la cottura a vapore?

La cottura a vapore è adatta a molti ingredienti, ma alcuni risultano particolarmente valorizzati con questo metodo.

🥩 Carne e pesce

  • Carne bianca: il pollo e il tacchino restano morbidi e succosi, perfetti con erbe aromatiche e spezie.
  • Pesce: merluzzo, orata, branzino, salmone e crostacei si cuociono delicatamente, preservando sapore e leggerezza.
  • Alternative vegetali: il tofu e il seitan si ammorbidiscono e assorbono meglio le marinature.

🥦 Verdure e tuberi

  • Perfette per la cottura a vapore: broccoli, cavolfiori, carote, spinaci, fagiolini, zucchine, patate, topinambur e funghi.
  • Consiglio: tagliate le verdure a pezzi piccoli per ridurre i tempi di cottura e mantenere la loro consistenza ottimale.

🍞 Pane e lievitati

  • La cottura a vapore può essere utilizzata per alcuni tipi di pane asiatico, come il bao o i ravioli cinesi al vapore.
  • Il pane cotto con vapore all’inizio della cottura sviluppa una crosta più croccante e uniforme.

👉 Consiglio extra: se cuocete a vapore, evitate di aggiungere sale durante la preparazione, perché potrebbe rallentare la cottura di alcuni alimenti (come i legumi). Meglio aggiungerlo solo a fine cottura.

Conclusione

La cottura a vapore è un metodo salutare e semplice che può essere facilmente adattato al forno di casa. Grazie ai suoi numerosi vantaggi, è perfetta per chi desidera cucinare in modo leggero senza rinunciare al gusto. Dai piatti di carne e pesce alle verdure, fino ai ravioli e ai lievitati, questa tecnica offre infinite possibilità in cucina.

Ora che avete scoperto come cuocere a vapore nel forno, quale piatto proverete per primo?