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Pizza fritta con salame piccante: sapori intensi

La pizza fritta è uno dei classici della pizzeria napoletana, provate questa versione piccante con ricotta, fiordilatte e ventricina: è una bontà.

di community di Agrodolce 12 Giugno 2025

Se cercate un piatto ricco di sapore e tradizione, la pizza fritta con salame piccante è la scelta perfetta. Questo street food iconico della cucina partenopea racchiude in sé tutti i profumi del Sud Italia: un involucro dorato e croccante che custodisce un ripieno morbido e filante. Si tratta di un vero e proprio calzone fritto, preparato con pasta lievitata, ripieno di ricotta di pecora, fiordilatte e ventricina, un salame piccante dal gusto deciso.

Il segreto per ottenere un risultato impeccabile è nella cura della chiusura del disco di pasta: va sigillato con attenzione per evitare fuoriuscite in cottura. La frittura, rigorosamente in olio bollente e abbondante, conferisce alla pizza fritta la tipica crosticina croccante. La farcitura può essere variata in base ai gusti personali, ma la combinazione classica con salame piccante resta un intramontabile connubio di intensità e cremosità. Se non amate i sapori forti, potete optare per un ripieno più delicato, utilizzando salame Napoli o prosciutto cotto.

Questa preparazione, pur semplice, richiede una lievitazione accurata e un impasto ben lavorato per ottenere una base soffice e ariosa. È ideale da gustare calda appena scolata, perfetta per un pranzo informale o una cena tra amici all’insegna dei sapori veraci. Con pochi ingredienti e un po’ di manualità, potete portare in tavola una specialità irresistibile della tradizione napoletana.

Ingredienti per 10 persone

  • Preparazione 30 min
  • Tempo di riposo 2160 min
  • Calorie 480 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Pizza fritta con salame piccante

  1. In una ciotola capiente, versate l’acqua a temperatura ambiente e scioglietevi il lievito madre e il lievito di birra.

  2. Aggiungete 800 g di farina e mescolate con una spatola o a mano. Unite gradualmente il resto della farina, continuando a impastare.

  3. Incorporate il sale e l’olio extravergine, lavorando fino a ottenere un impasto liscio, omogeneo e non appiccicoso.

  4. Trasferite l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata e impastate energicamente. Sbattetelo più volte sul piano per favorire la maglia glutinica.

  5. Formate una palla e mettetela in una ciotola coperta. Fate lievitare per 12 ore a 30 °C oppure in frigorifero per 36 ore.

  6. Dividete l’impasto in panetti da circa 240 g, stendeteli con le mani o con un matterello formando dischi sottili.

  7. Farcite la metà di ogni disco con fette di salame piccante, pezzetti di fiordilatte e cucchiaiate di ricotta di pecora.

  8. Richiudete la pasta a mezzaluna, sigillando bene i bordi con le dita per evitare che il ripieno fuoriesca.

  9. Scaldate abbondante olio in una padella profonda. Quando è bollente, immergetevi le pizze fritte, una alla volta.

  10. Friggete per circa 3 minuti, girandole a metà cottura e irrorandole con olio caldo per una doratura uniforme.

  11. Scolate su carta paglia e servite calde.

Variante Pizza fritta con salame piccante

Per una versione più delicata della pizza fritta, potete sostituire la ventricina con prosciutto cotto o salame Napoli, meno piccanti ma ugualmente gustosi. In alternativa, arricchite il ripieno con un cucchiaio di passata di pomodoro cotta e insaporita con basilico e un filo d’olio, per evocare la classica pizza al forno anche nella versione fritta.

Se volete renderla vegetariana, eliminate il salume e aggiungete melanzane grigliate o friarielli saltati in padella: l’importante è che il ripieno resti compatto e non troppo umido, per evitare che rompa la pasta in cottura. Qualunque variante scegliate, ricordate di chiudere con cura ogni pizza fritta: il segreto sta tutto lì.

Servitelo ben caldo.